Suillus Tridentinus
Il Suillus tridentinus è un fungo basidiomicete della famiglia delle Suillaceae, scoperto e descritto dal grande micologo trentino Giacomo Bresadola. È una specie che predilige i lariceti e si distingue per le sue vivaci tonalità arancioni, specialmente da giovane.
Cappello
- Forma: Da convesso a spianato, con un leggero umbone centrale.
- Dimensioni: Può raggiungere i 12-14 cm di diametro.
- Cuticola: Viscida in caso di umidità, di colore rosso-mattone o bruno-aranciato intenso, più chiaro verso il margine dove sono presenti resti del velo. La superficie è leggermente rugosa e fibrillosa.
- Margine: Inizialmente involuto, poi si distende.
Tubuli
- Colore: Giallo-arancio, decorrenti sul gambo.
- Pori: Grandi, angolosi, concolori ai tubuli.
Gambo
- Forma: Cilindrico, spesso curvo, svasato nella parte superiore e ristretto alla base.
- Dimensioni: Può raggiungere i 12 cm di altezza e 3,5 cm di diametro.
- Colore: Giallo-aranciato, tendente al bruno-arancio sotto i tubuli.
- Caratteristiche: Presenza di un anello membranoso, giallo-arancio.
Carne
- Colore: Gialla, bruna sotto la cuticola.
- Sapore: Dolce, non particolarmente caratteristico.
- Odore: Delicato, fruttato.
Habitat ed Ecologia
- Habitat: Boschi di conifere, in particolare lariceti. È una specie tipica delle zone montane.
- Ecologia: Fungo micorrizico, vive in simbiosi esclusiva con le radici del larice.
Commestibilità
Il Suillus tridentinus è un fungo commestibile, apprezzato per la sua carne soda e il suo sapore gradevole. È ottimo da consumare fresco, sia trifolato che in umido.
Avvertenze
- Confusioni: Può essere confuso con altre specie di Suillus, ma la combinazione di caratteri (colore intenso, anello, habitat) lo rende abbastanza distintivo.
- Sabbia: Come altri Suillus, tende a trattenere la sabbia tra i tubuli, quindi è importante pulirlo accuratamente.