Russola Exalbicans
La Russula exalbicans è un fungo basidiomicete del genere Russula, caratterizzato da una curiosa tendenza a schiarire di colore con l’età. Il suo nome, infatti, deriva dal latino “exalbicans” che significa “sbiancare”.
Cappello
- Forma: Da emisferico a convesso, poi appianato, con un diametro che può raggiungere i 10-12 cm.
- Cuticola: Liscia e viscida a tempo umido, di colore inizialmente rosso vinoso intenso, ma con una caratteristica tendenza a schiarire rapidamente verso tonalità crema-grigiastre, soprattutto al centro.
- Margine: Regolari, liscio.
Lamelle
- Caratteristiche: Adnate o leggermente decorrenti, fitte e fragili, di colore bianco o crema.
- Colore: Possono presentare macchie giallastre o rosate con l’età.
Gambo
- Forma: Cilindrico, pieno, spesso e robusto.
- Colore: Bianco, a volte con sfumature rosate alla base.
Carne
- Colore: Bianca, soda e croccante.
- Sapore: Dolce e gradevole, ma può presentare un leggero retrogusto acre in alcuni esemplari.
- Odore: Debole, fruttato.
Habitat ed Ecologia
- Habitat: Cresce in boschi di latifoglie, in particolare faggete, su terreni calcarei.
- Ecologia: Fungo micorrizico, vive in simbiosi con le radici degli alberi.
Commestibilità
La Russula exalbicans è considerata un fungo non edule
Caratteristiche distintive
- Schiarimento del cappello: La caratteristica più evidente è la tendenza del cappello a schiarire rapidamente dal rosso vinoso al crema-grigiastro.
- Sapore acre: Alcuni esemplari possono presentare un leggero retrogusto acre.
Avvertenze
- Confusioni: Potrebbe essere confusa con altre Russula rosse, ma la R. exalbicans si distingue per la sua tendenza a schiarire e per il sapore leggermente acre.
- Cottura: È consigliabile cuocere bene questo fungo prima di consumarlo.