A B C D E F G H I L M N P R S T V X
Rh Ru

Russula Cistoadelpha

Russula Cistoadelpha

Russula cistoadelpha

La Russula cistoadelpha è un fungo basidiomicete appartenente al genere Russula, endemico delle praterie di cisto della Sardegna. È un fungo di piccole o medie dimensioni, molto caratteristico per il suo colore viola intenso.

  • Cappello: Il cappello ha un diametro che va dai 3 ai 6 cm. La cuticola è viscida a tempo umido e di un bel colore viola-lilacino, che può schiarirsi verso il centro assumendo tonalità ocra. Il margine è spesso striato.
  • Lamelle: Le lamelle sono adnate, fragili, inizialmente bianche, poi crema con riflessi giallastri e tendono a macchiarsi di brunastro con l’età.
  • Gambo: Cilindrico, biancastro, ma tende a ingiallire o imbrunire con la manipolazione.
  • Carne: Bianca, esigua nel cappello, con un sapore dolce che diventa bruscamente piccante. L’odore è leggero e fruttato.
  • Spore: Subovoidi, verrucose, con sporata color crema medio.

Habitat

La Russula cistoadelpha è una specie strettamente legata alle praterie di cisto (Cistus monspeliensis) della Sardegna, dove cresce in gruppi di pochi o molti esemplari.

Commestibilità

Nonostante il suo aspetto invitante, la Russula cistoadelpha è considerata non commestibile a causa del suo sapore piccante. Il consumo di questa specie può causare disturbi gastrointestinali.

Come riconoscerla

  • Colore viola-lilacino del cappello: È una caratteristica distintiva di questa specie, soprattutto nelle praterie di cisto.
  • Sapore dolce che diventa bruscamente piccante: Il sapore è un buon indicatore per l’identificazione.
  • Habitat: Praterie di cisto della Sardegna.

Related Entries