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Lactarius Tesquorum

Lactarius Tesquorum

Il Lactarius tesquorum è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Russulaceae. È una specie mediterranea, spesso rinvenibile in ambienti aridi e soleggiati, come le macchie e le garighe. Nonostante il suo aspetto interessante, non è un fungo particolarmente apprezzato in cucina a causa del suo sapore amaro e della sua consistenza coriacea.

Cappello

  • Forma: Inizialmente convesso, poi depresso al centro, a forma di imbuto negli esemplari maturi.
  • Diametro: Dai 4 ai 10 cm.
  • Cuticola: Secca, vellutata, di colore rosa più o meno carico, non zonata. Il margine è fortemente involuto e la pellicola non è asportabile.

Lamelle

  • Adnate: Aderenti al gambo.
  • Colore: Bianco-crema, poi ocraceo con sfumature rosate.
  • Fitte: Molto ravvicinate.

Gambo

  • Forma: Cilindrico, spesso e robusto, leggermente attenuato alla base.
  • Colore: Bianco-crema, poi ocraceo.
  • Superficie: Liscia o leggermente vellutata.

Carne

  • Colore: Bianca, che può virare leggermente al rosa al taglio.
  • Sapore: Amaro e acre.
  • Lattice: Bianco, abbondante, acre e immutabile all’aria.

Habitat ed ecologia

  • Habitat: Zone aride e soleggiate, macchie, garighe, in associazione con arbusti e piccoli alberi.
  • Distribuzione: Specie mediterranea, presente in Italia, Spagna, Marocco e altri paesi del bacino del Mediterraneo.

Commestibilità

Il Lactarius tesquorum è considerato una specie non commestibile

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