Lepiota Clypeolaria
La Lepiota clypeolaria, comunemente nota come Lepiota dallo scudo o Lepiota dal gambo irsuto, è un fungo abbastanza comune appartenente al genere Lepiota. Il suo nome deriva dal latino “clypeus” che significa scudo, riferendosi alla forma del cappello che ricorda appunto uno scudo rotondo. È un fungo che si trova spesso nei boschi, sia di latifoglie che di conifere, e che, nonostante non sia velenoso mortale, non è consigliabile consumare.
Cappello
- Diametro: Può raggiungere i 5 cm di diametro.
- Forma: Da giovane è conico-campanulato, poi si appiattisce con un piccolo umbone centrale.
- Cuticola: Secca, ricoperta da squamette irregolari di colore bruno-rossastro, più scure al centro.
- Margine: Finemente striato.
Gambo
- Dimensioni: Slanciato, alto fino a 9 cm.
- Forma: Cilindrico, con base leggermente bulbosa.
- Superficie: Sopra l’anello liscia e biancastra, sotto l’anello ricoperta da fibrille lanuginose-fioccose, biancastre, che con l’età ingialliscono.
- Anello: Presente, membranoso e fragile, spesso caduco.
Carne
- Colore: Bianca, sottile e fragile.
- Sapore: Mite, insignificante.
- Odore: Debole, fungino.
- Viraggio: Generalmente non vira al taglio.
Habitat ed ecologia
La Lepiota clypeolaria è una specie molto diffusa nelle zone temperate settentrionali, dove cresce sia nei boschi di latifoglie che di conifere. Fruttifica solitaria o in piccoli gruppi, spesso alla base di tronchi o su legno morto.
Commestibilità
La Lepiota clypeolaria non è considerata un fungo commestibile.