Giaveno e la Val Sangone si candidano a Presidio Mondiale del Fungo Porcino

Un convegno a Avigliana per avviare un progetto di sviluppo

La Val Sangone, in provincia di Torino, si candida a diventare il Presidio Mondiale del Fungo Porcino. L’iniziativa è promossa dall’Associazione per la valorizzazione e la tutela del Fungo in Val Sangone, che riunisce produttori, ristoratori, operatori turistici e associazioni del territorio.

Il convegno di presentazione dell’iniziativa si terrà il 30 novembre 2023 presso la Certosa 1515 di Avigliana. All’incontro parteciperanno imprenditori, politici e volontari che si confronteranno sul potenziale del fungo porcino come risorsa economica e culturale per la Val Sangone.

“Il fungo porcino è una risorsa latente, che non viene ancora adeguatamente sfruttata”, spiega Marco Corrini, tesoriere dell’associazione. “Serve un approccio g-locale, che coinvolga tutti gli attori del territorio. Siamo certi che questa candidatura può rappresentare un’occasione di sviluppo sostenibile per la Val Sangone”.

Il fungo porcino è un prodotto di eccellenza della Val Sangone. La zona è caratterizzata da un clima e da un terreno favorevoli alla crescita del fungo, che viene raccolto in modo sostenibile da centinaia di appassionati.

La candidatura a Presidio Mondiale del Fungo Porcino è un’ambiziosa sfida, ma che potrebbe portare importanti benefici per la Val Sangone. La certificazione di presidio permetterebbe al territorio di valorizzare il fungo porcino e di promuoverlo a livello internazionale.

La candidatura a Presidio Mondiale del Fungo Porcino è una proposta interessante che potrebbe avere un impatto positivo sulla Val Sangone. Il fungo porcino è un prodotto di eccellenza che può rappresentare una risorsa economica e culturale importante per il territorio.