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Clitopilus prunulus (Prugnolo / “Spia del porcino”)

Il Clitopilus prunulus, noto anche come prugnolo, prugnolo bastardo o “spia del porcino”, è uno dei funghi saprofiti più apprezzati nei boschi europei. Il suo aspetto discreto nasconde un aroma inconfondibile, dove il profumo di farina fresca diventa segnale della fine dell’estate o dell’inizio dell’autunno. Per molti Funghisti, trovarne uno è come scoprire una piccola gemma, un premio della stagione.

Clitopilus prunulus

Caratteristiche morfologiche del Clitopilus prunulus

CaratteristicaDescrizione
CappelloDiametro 2-12 cm (generalmente 3-8 cm); inizialmente convesso, margine involuto; poi pressoché piano o leggermente imbutiforme con maturità. Colore bianco-grigiastro, opaco, a volte con sfumature crema o lievemente fulve. Cuticola pruinosa, secca o leggermente viscida in condizioni molto umide. Superficie spesso ondulata o lobata nei soggetti più maturi.
LamelleMolto fitte, strette, decorrenti (ossia si estendono giù lungo il gambo), inizialmente bianche, poi virano al rosa-carnicino man mano che il fungo matura. Lamelle fragili, che possono separarsi facilmente dal cappello.
GamboAltezza 2-8 cm, spessore 0,6-1,5 cm; pieno quando giovane; cilindrico o talvolta leggermente eccentrico alla base. Superficie biancastra o grigiastra, pruinosa, a volte con piccole sporgenze o rigonfiamenti.
CarneBianca, molle, friabile, delicata. Odore molto caratteristico di farina fresca (“farinaceo”), che ricorda anche impasto da pane. Sapore simile, delicato. Non cambia colore al taglio (non vi è viraggio significativo).

Habitat ed ecologia simbionte

  • Tipo di nutrizione: saprofita (non micorrizico); cresce decomponendo resti organici del suolo.
  • Ambiente: boschi di latifoglie e aghifoglie, margini boschivi, radure erbose; terre ricche di humus; spesso nei pressi di Boletus edulis (da cui il nome “spia del porcino”).
  • Periodo: estate fino all’autunno; nelle zone con clima mite può comparire anche più a lungo.
  • Distribuzione altitudinale: presente a varie altitudini, dalle basse quote boschive fino alle zone montane; non particolarmente selettivo per quota.

Commestibilità

  • È considerato commestibile ed eccellente: carne tenera, sapore delicato, molto apprezzato in cucina.
  • Attenzione: può essere confuso con specie pericolose, come alcune Clitocybe bianche tossiche (es. Clitocybe dealbata, Clitocybe rivulosa) o altri funghi dal portamento simile. Le differenze chiave: odore farinaceo (che in Clitopilus prunulus è gradevole), carne friabile anziché fibrosa, lamelle che virano rosa nella maturità.

Specie simili

  • Clitocybe bianche tossiche: lamine bianche o crema, odore sgradevole, carne più consistente, non rosa-virante.
  • Entoloma specie con spore rosa, ma con caratteri microscopici distintivi e differente odorato.
  • Altri Clitopilus meno comuni o varianti locali.

Perché piace tanto ai Funghisti

  • Perché “annuncia” il porcino: cresce spesso nei boschi dove entro breve tempo spunteranno Boletus edulis.
  • Perché ha un profumo che evoca pane, farina, natura antica.
  • Perché è relativamente facile da riconoscere se sai cosa cercare, ed è un raccolto gratificante in termini di gusto e leggerezza (facile da portare, veloce da cucinare).