Rheubarbariboletus Armeniacus
Il Rheubarbariboletus armeniacus è un fungo basidiomicete della famiglia delle Boletaceae. In passato è stato classificato nei generi Boletus, Xerocomus e Xerocomellus, ma dal 2015 appartiene al genere Rheubarbariboletus. È particolarmente riconoscibile per le intense colorazioni rosse della base del gambo, che ricordano la rabarbaro.
Cappello
- Forma: Da convesso ad appiattito, a volte con un piccolo umbone centrale.
- Dimensioni: Diametro generalmente compreso tra 5 e 12 cm.
- Cuticola: Spesso secca, leggermente vellutata, di colore variabile dal bruno-giallastro all’olivastro, a volte con sfumature rossastre.
- Margine: Liso o leggermente ondulato.
Gambo
- Forma: Cilindrico, spesso leggermente ventricoso nella parte centrale.
- Dimensioni: Altezza da 5 a 10 cm, diametro da 1 a 3 cm.
- Superficie: Fibrillosa, di colore giallo, ma la caratteristica principale è la base del gambo che vira a un intenso colore ruggine, arancione o rosso, simile alla rabarbaro.
- Colore: Giallo nella parte superiore, virando a tonalità intense di rosso alla base.
Carne
- Colore: Giallastra, virando al bluastro a contatto con l’aria, soprattutto a livello dei tubuli.
- Sapore: Dolce, gradevole.
- Odore: Fruttato, gradevole.
Habitat ed Ecologia
- Habitat: Boschi di latifoglie e conifere, su terreni acidi.
- Ecologia: Fungo micorrizico, vive in simbiosi con le radici degli alberi.
Commestibilità
Il Rheubarbariboletus armeniacus è considerato un fungo commestibile, ma la sua qualità gustativa è variabile. È consigliabile consumare i cappelli e scartare i piedi, che possono essere coriacei.
Avvertenze
- Confusioni: Può essere confuso con altre specie di boleti, soprattutto gli Xerocomellus. La base del gambo colorata è un elemento distintivo.
- Vermi: Come molti funghi, può essere infestato da vermi, soprattutto in tarda stagione.